
L’ANTICA LEGGENDA DI CARPANEA
Carpanea, secondo un’antica leggenda della Bassa Veronese, si estendeva in un territorio che andava da Casaleone a Castagnaro; era una città protetta da sette argini circolari e cento torri pronti a proteggere gli abitanti dagli invasori.
Era una città molto ricca che viveva di commercio con i popoli vicini, governata da un re e devota al dio Appo al quale ogni giorno venivano portati doni.
Il sovrano interruppe questa usanza quando si accorse che i sacerdoti, che gestivano le donazioni, stavano diventando più ricchi di lui. Questi organizzarono una sommossa popolare al fine di detronizzare il re che fu rinchiuso in prigione dalla quale scappò.
Prima di fuggire dalla città il sovrano si recò al tempio per rubare l’idolo di Appo; ma fu braccato e gettò la statuetta nel bacino della diga. Così facendo riuscì a scappare mentre il popolo e i sovrani, nel tentativo di recuperarla, prosciugarono il bacino portando alla distruzione di Carpanea. Lasciando così spazio alla foresta.
E ora noi, affascinati e curiosi come bambini dall’antica leggenda di Carpanea, vogliamo riscoprire i grani antichi, i legumi e le farine speciali, per trasformarli con lentezza e cura in alimenti salutari, completi e rispettosi della natura.